Cos'è
l'omotossicologia?
L'Omotossicologia, la prima grande innovazione
in Omeopatia dopo Hahnemann, e’ ben sorretta dalla rigorosità
scientifica.
Infatti, mentre la Medicina Omeopatica
Classica ha delle regole che si rifanno strettamente alla dottrina di
Hahnemann, ovvero che il simile cura il simile, l'Omotossicologia, ideata
da H. H. Reckeweg, è figlia della cultura medica degli anni '30
'40 '50; gli anni in cui Biochimica e Immunologia stavano divenendo
protagoniste della Medicina contemporanea.
In estrema sintesi, l'Omotossicologia
volge il suo sguardo alla Fisiopatologia medica, e ad essa si rifà.
per fare le diagnosi, e come terapia utilizza, sostanze preparate secondo
i principi della omeopatica (elevata diluizione e processo di dinamizzazione).
Che cosa significa
il termine Omotossicologia?
Il termine omotossicologia, o omeopatia anti-omotossica, significa:
studio degli effetti delle tossine sull’Uomo e relativo trattamento
omeopatico.
Il medico omotossicologo, utilizza tanto
le acquisizioni della medicina omeopatica quanto quelle della medicina
convenzionale e reinterpreta dati secondo una propria specifica chiave
di lettura, utilizzando combinazioni omeopatiche in terapia.
Che cosa fa
la terapia Omotossicologica?
La terapia omotossicologica quindi tende, a stimolare i meccanismi di
autoguarigione propri dell’organismo, incrementando la risposta
immunitaria specifica di ciascun soggetto.
Quali sono
i vantaggi terapeutici rispetto alla Omeopatia Classica?
I vantaggi terapeutici rispetto all’omeopatia classica sono: possibilità
di intervento anche nelle malattie degenerative e risultati molto veloci
nelle patologie acute.
L'omotossicologia si fonda sul presupposto
che la malattia sia la reazione dell'organismo che cerca di difendersi
dall'aggressione di un agente tossico.
Quando questi agenti tossici entrano in circolo nell'organismo, a volte
il sistema immunitario riesce a neutralizzarli e successivamente a eliminarli,
per esempio attraverso il sudore, la respirazione, il catarro, l'urina
e così via.
Se la tossina riesce invece a "sopravvivere",
dà origine alla malattia vera e propria: febbre, dolori, tosse
sono appunto i tentativi naturali messi in atto dall'organismo per liberarsi
dall'intossicazione.
Quindi per
concludere, che cosa fanno I farmaci Omotossicologici?
I farmaci omotossicologici hanno, quindi, lo scopo di disintossicare
l'organismo, attraverso il meccanismo del drenaggio, una tecnica terapeutica
che serve ad espellere i prodotti tossici che si sono accumulati negli
organi e tessuti ed ha anche lo scopo di aumentare le difese immunitarie
dell’organismo,, utilizzando uno o più rimedi omeopatici
in associazione, ciascuno di essi finalizzato a colpire una particolare
tossina.
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