Aloe Vera - Scheda
Con questo termine vengono definite circa 200 piante appartenenti alla famiglia delle GIGLIACEE-ALOE e fra queste almeno 35 vengono usualmente proposte con le stesse funzioni terapeutiche ma solo 4 o 5 sono state studiate a sufficienza. La meglio studiata e conosciuta è la BARBADENSIS MILLER o VERA cui ci riferiamo a seguito. ETIMOLOGIA: SINONIMI: HABITAT: E' pianta XEROFITA che sopravvive meglio nella siccità e cresce bene in climi tropicali. Trattiene l'acqua piovana per lunghi periodi e ciò le permette di resistere a lunghi periodi di siccità completa. PARTI UTILIZZATE: B) GEL estratto dalle parti parenchimatose centrali alla foglia al più della BARBADENSIS e che è assolutamente privo di ANTRACHINONI ma contiene ACQUA, POLISACCARIDI, ENZIMI, FATTORI DI CRESCITA (FITORMONI), ACIDI ORGANICI. COMPONENTI
PRINCIPALI: Più recentemente e con attenti
studi (Murray 1990) vi si è riscontrato un POLIMERO MANNANO a
catena lungo poli dispersi e beta legati a gruppi O-ACETIL, "l'ACEMANNANO"
cui si devono le funzioni terapeutiche non LASSATIVE ACIDI GRASSI POLINSATURI (necessari alla crescita della cellula, mielina dei nervi e svariate funzioni intestinali indispensabili alla vita) AMMINOACIDI 11 dei 14 SECONDARI: MONO E POLISACCARIDI:
MINERALI: VITAMINE: USO TERAPEUTICO: Dioscoride la descrive ampiamente nel suo erbario medico (68 a.c.) e ritenne che il corpo di CRISTO fosse stato cosparso ed aromatizzato con ALOE E MIRRA. Gli ZULU' ne facevano uso ampio quale ANTIPARASSITARIO, CICATRIZZANTE e DISINFETTANTE INTESTINALE. Plinio la raccomanda per VERRUCHE, CONDILOMI, FIBROMI CUTANEI, PORRI VARI, TUMORI CUTANEI, EMORROIDI ed a uso interno per tutte le patologie dell'intestino. Gli Egizi la definivano "PIANTA DELL'IMMORTALITÀ" e ne riportano i disegni e le descrizioni terapeutiche in un tempio del 4300 a.C. Viene ampiamente descritta nel PAPIRO DI EBERS del 1550 a.C. Viene riportata in una tavoletta d'argilla sudamericana risalente al 2100 a.C. Si riferisce che un'ancella di CLEOPATRA l'aggiungesse alle creme della regina Salomone se la coltivava personalmente a fini terapeutici I cavalieri TEMPLARI se ne nutrivano abitualmente Le popolazioni dei PELLEROSSA la utilizzavano come ringiovanente I MAYA la utilizzavano anche per nutrire i neonati Lo stesso GANDHI ritenne che la sua salute dipendesse, oltre alla fede mistica, all'abitudine di nutrirsi di ALOE VERA. La pianta ha origine nel continente americano ma nella cappella dei "SAINT-CLAIR " in SCOZIA (1350-1400) appaiono nel fregio delle colonne sia la foglia di ALOE che la pannocchia di GRANTURCO (la scoperta dell'AMERICA è successiva!). E' suggestiva la frequente associazione con MIRRA ed in altre popolazioni con ECHINACEA (entrambe dotate di notevolissime proprietà IMMUNOMODULANTI) quasi a ricordarci che la scienza logica (sperimentale) deve ACCETTARE l'esperienza, pur empirica tanto più se riferita alle sostanze NATURALI che pur complesse e non completamente conosciute hanno molto da insegnare. LA PREPARAZIONE contenente ANTRACHINONI (peraltro con caratteristiche standardizzate) è responsabile delle attività DRASTICAMENTE LASSATIVA peraltro anche tossica in quanto col passare del tempo genera una sorta di pigmentazione della mucosa colica "MELANOSIS COLI" sulla quale si stanno sospettando effetti collaterali CANCEROGENI e non interessa la nostra indagine se non dal punto di vista prettamente OMEOPATICO. La preparazione di cui ci occupiamo in particolare in questa sede è SOLO quella ricavata dal GEL e ricca in ACEMANNANO e ci riferiremo in particolare alla specie BARBADENSIS. Le ricerche in merito all'ALOE BARBADENSIS in forma GEL sembrano intensificarsi col passare del tempo in quanto sempre più interessanti si prospettano le sue funzioni terapeutiche di cui proponiamo una sintesi: CICATRIZZANTE, ANTINFIAMMATORIA, BATTERICIDA ad azione TOPICA (acne, comedoni, piaghe ecc.) Rapidissimo CICATRIZZANTE nella COLITE ULCEROSA azione IMMUNOMODULANTE CITOPROTETTORE (25 mg di ACEMANNANO hanno svolto protezione pari a 75 mg di SUCRALFATO contro la formazione di lesioni gastriche da ETANOLO nei ratti ) CICATRIZZANTE INTESTINALE EFFICACISSIMO (20 mg hanno sortito lo stesso effetto di 50 di CIMETIDINA) Attiva la produzione umana in IL-1, TNF-A, IL-6 (di qui probabilmente la sua azione di riparazione delle ulcere) si dimostrano in studi, pur in corso, azioni IMMUNOSTIMOLANTI nell'AIDS, FIV, NDV L'effetto ANTITUMORALE è stato dimostrato nel 1991 sul SARCOMA MURINO di NORMAN e nel FIBROSARCOMA di cani e gatti Altre ricerche gli riferiscono effetto ANTILEUCEMICO Sembra stimolare la produzione in INTERLEUCHINE, INTERFERONE Altri autori gli accreditano attività: Simile all'AZT FILATOW ha utilizzato l'ALOE con successo nella cura della LEISMANIOSI CUTANEA e dei suoi effetti RETICOLOENDOTELIALI HAZLENOT ha verificato che la somministrazione dell'ALOE attiva del 43 % la secrezione biliare ed in modo dolce e persistente Uno staff. di OXFORD ne ha verifica l'azione ANTIBATTERICA nei confronti dei: BACILLO DI KOCH Localmente è un buon ANTIVERRUCOSO ed ANTICONDILOMATOSO Personalmente ritengo che le sovraesposte funzioni INTESTINALI debbano necessariamente interagire con eventuali presenze PARASSITOLOGICHE (fautrici di lesioni ulcerative, infiammatorie, batteriche ed immunodepressive) tanto da potergli affidare un ruolo ANTIPARASSITARIO INDIRETTO o perlomeno PARASSITOSTATICO nonché protettivo dagli EFFETTI PATOGENI DA PARASSITI. TOSSICITA': Per quanto concerne la forma GEL ricca solo in ACEMANNANI non si è riscontrata a tutt'oggi azione tossica di sorta ,pur restando in attesa di verifiche DOVUTE ad una sostanza di tale levatura terapeutica. Ritengo che il pericolo maggiore possa provenire dall'uso empirico di una COMPOSIZIONE con ANTRACHINONI al posto di quella con ACEMMANNANO, comunque ovviabile riferendoci a ditte controllate e responsabili. CONSIDERAZIONI
CONCLUSIVE: L'azione terapeutica del GEL appartiene, senza dubbio, alla FITOFARMACOLOGIA. Solo l'ALOE lassativa risponde ad alcuni effetti tossici d'interesse omeopatico ovvero: DIARREA DISSENTERICA CON ASPETTI ULCEROSI In questi soli casi si può proporre una somministrazione di ALOE 30CH e per precisione ANTRACHINONICA BIBLIOGRAFIA
ESSENZIALE:
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