Cloruro
di Magnesio
IMPORTANZA
DEL CLORURO DI MAGNESIO
Il cloruro produce l'equilibrio minerale che anima gli organi nell'espletamento
delle loro funzioni. Il clororo di magnesio elimina l'acido urico dalle
reni. Il cloruro decalcifica fino alle più sottili membrane nelle
articolazioni e nelle sclerosi calcificate. Evita infarti purificando
il sangue, ringiovanisce il cervello, restituisce o mantiene la gioventù
fino alla vecchiaia. Di tutti gli elementi il magnesio è il meno
somministrato. Dopo i 40 anni l'organismo assorbe sempre meno magnesio,
producendo vecchiaia e dolori perciò, deve essere preso secondo
l'età.
Dai 40 ai 55 anni: mezza dose.
Dai 55 anni ai 70: una dose al mattino.
Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera.
PREPARAZIONE
Sciogliere in una brocca 100 grammi di cloruro di magnesio in tre litri
d'acqua (33 grammi per litro). Dopo aver ben mescolato, conservare in
recipienti di vetro, non in contenitori di plastica. Una dose equivale
ad una tazzina di caffè.
Le persone ormai senza speranza di guarire dal cosiddetto male "becco
di pappagallo", dal male al nervo sciatico, mali alla colonna vertebrale
e calcificazioni, hanno ora una cura efficace, indolore, semplice e
non cara.
Nel contempo la cura è valida anche per tutti i dolori causati
dalla carenza di magnesio, trascurati fino all'artrosi.
Avviso
importante "Il cloruro
di magnesio è controindicato in pazienti con insufficienza renale"
(Claudio Capozza MBBS (Italy), Naturopathic Doctor (Australia))
LA MIA CURA
All'età di 61 anni, vale a dire, dieci anni prima di iniziare
la cura, sentii delle fitte acute alla regione lombare. Si trattò
di un "becco di pappagallo", incurabile secondo il medico.
A quel dolore reumatico rimediai, curandomi con Ketacil. Dopo cinque
anni, nonostante le cure, la gamba destra mi fece sempre più
male. Ricordai infine l'origine del dolore: alzandomi dal letto, sentii
un formicolio scendere lungo la gamba fino al piede. Se mi sedevo il
formicolio cessava, se mi alzavo riprendeva. Poteva trattarsi solo del
cosiddetto "becco di pappagallo" che affliggeva il nervo sciatico
alla terza vertebra. Ad eccezione della Messa, per anni svolsi le mie
attività rimanendo seduto il più possibile. Fu un vero
tormento. Dopo molti rinvii, mi decisi di intraprendere il viaggio per
l'isola di Harajo per completare una rete di radio-telefonia. Sull'isola
dall'eterna primavera, sperai in un miglioramento, ma non fu così,
peggiorai ancora. Senza indugio ritornai a Florianopolis da uno specialista.
Frattanto i "becchi di pappagallo" progredirono dolorosamente.
Le applicazioni di micro onde e la tensione alla colonna vertebrale
non arrestarono il dolore. Non riuscii a dormire nemmeno disteso. Stetti
seduto fin quasi a cadere dalla sedia per il sonno. In seguito scoprii
che potevo dormire rannicchiato nel letto come un
gatto. Il dolore aumentò al punto da non poter dormire né
seduto né rannicchiato, chiesi aiuto al buon Dio; solo Lui mi
poteva raddrizzare. Più tardi mi recai a Porto Alegre per recarmi
ad un convegno di scienziati gesuiti. Padre Suarez mi disse che la cura
con il cloruro di magnesio era semplice e mi mostrò il libretto
scoperto da Padre Puig, un gesuita spagnolo. Mi raccontò che
sua madre era calcificata come me. Con l'applicazione di questo sale
diventò agile come una ragazza. Rientrato a Florianopolis, presi
una dose tutte le mattine. Tre giorno più tardi, presi una dose
al mattino ed una alla sera.
Al ventesimo giorno mi svegliai non più rannicchiato, ma disteso
nel letto e senza dolori. Se camminavo, il dolore era ancora presente.
Al trentesimo giorno mi alzai sbalordito: non mi faceva male più
niente. Al quarantesimo giorno camminai per tutta la giornata sentendo
appena un leggero peso alla gamba. Sono ormai trascorsi dieci mesi,
mi sento agile e mi piego quasi come un serpente. Il magnesio porta
via il calcio dai punti indebiti e lo fisso solidamente alle ossa. Le
mie pulsazioni, che prima furono inferiori ai 40 battiti, sono ritornate
normali. Il mio sistema nervoso è ristabilito e molto più
lucido. Il sangue, decalcificato, è fluido. Le frequenti acute
fitte al fegato sono scomparse. Molti chiedono cosa mi stia succedendo
poiché, a giudicare dall'aspetto, sembro ringiovanito. Infatti,
ho riacquistato la gioia di vivere. Centinaia di persone, dopo anni
di sofferenze per dolori vertebrali, artrosi, acidi urici, ecc..., sono
guarite al Collegio di Santa Caterina.
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IL CLORURO DI MAGNESIO AIUTA
NELLA CURA DI MOLTE AFFEZIONI
Sia nel mondo vegetale che in quello animale il magnesio è un
elemento necessario per lo svolgimento delle funzioni vitali. Può
capitare che l'organismo, per malattie o carenze di diversa natura necessiti
di questo minerale. In questi casi il magnesio può essere assunto,
oltre che con determinati alimenti, anche diluito in acqua sotto forma
di cloruro di magnesio.
Il magnesio e un elemento naturale importantissimo, sia per gli organismi
animali che per quelli vegetali. Nel mondo vegetale il magnesio e il
nucleo attorno al quale e costruita la clorofilla, il pigmento verde
indispensabile per la vita della stragrande maggioranza delle piante.
Grazie alla clorofilla (e quindi al magnesio) possono avvenire quelle
trasformazioni che permettono alla pianta di vivere e di svilupparsi.
Si consideri poi che la clorofilla è anche dotata di una buona
azione deodorante e di varie proprietà farmacologiche: cicatrizzante,
batteriostatica (blocca le infezioni da batteri) tonica generale.
PER IL NOSTRO ORGANISMO E' INDISPENSABILE
Anche per l'organismo animale il magnesio e indispensabile. Esso è
infatti essenziale per l'attivazione di centinaia di reazioni chimiche.
Il nostro corpo contiene circa 25 grammi di magnesio per la maggior
parte localizzato nelle ossa nei muscoli, nel cervello e in altri organi
come il fegato, i reni e i testicoli.
La sua carenza si manifesta con una serie di sintomi molto variabili:
si va dall'ansia all'ipereccitabilità muscolare (con tetania
e riflessi neuromuscolari patologicamente rapidi), dalla cefalea alle
vertigini, dall' insonnia all'asma, dalle alterazioni del ritmo cardiaco
alla stanchezza eccessiva fino ai disturbi del ciclo mestruale.
A più riprese, nell'ultimo secolo, la ricerca medica si e interessata
agli impieghi terapeutici del magnesio e, a questo proposito, sono state
condotte interessanti esperienze. Si è recentemente accertato,
ad esempio, che l' assunzione di magnesio nelle prime due settimane
dopo un infarto cardiaco può ridurre del 55% la mortalità.
Donne sofferenti di osteoporosi hanno visto arrestarsi la perdita della
massa ossea nell'87% dei casi dopo due anni di somministrazione di magnesio.
LE CARENZE DI MAGNESIO SONO FREQUENTI
Oggi purtroppo non è affatto raro che l'organismo sia carente
di questo prezioso nutriente. Alcune condizioni (come le coliti, le
diarree, i malassorbimenti, le diete dimagranti condotte in modo eccessivamente
drastico, gli sforzi muscolari prolungati, l'assunzione di alcol e di
farmaci, la gravidanza, la menopausa, lo stress) determinano una perdita
di magnesio oppure un aumento dei fabbisogni organici. D'altra parte
gli alimenti oggi disponibili, ottenuti spesso con un impiego eccessivo
di concimazioni minerali (che non sono in grado di restituire al terreno
tutte le sostanze assorbite dalle piante) e successivamente trasformati
e raffinati (cioè impoveriti) contengono decisamente poco magnesio.
La stessa cottura dei vegetali in piena acqua determina una perdita
di magnesio che può arrivare fino al 70 per cento.
L'organismo umano contiene intorno ai 25 grammi di magnesio localizzati
per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi
come il fegato, i reni e i testicoli. Il fabbisogno giornaliero di magnesio
per un adulto di circa 70 kg si aggira attorno ai 420 milligrammi (cioè
meno di mezzo grammo)
Il magnesio è un metallo
Il magnesio (simbolo chimico Mg) è un elemento chimico appartenente
al gruppo dei metalli. Tra i più abbondanti in natura, costituisce
all'incirca il 2,3% della crosta terrestre. Nell'ambiente il magnesio
non si trova mai allo stato puro, ma sempre in composti con altri elementi
chimici come il carbonio, l'ossigeno, lo zolfo, il silicio, il cloro.
I composti più interessanti e noti sono diversi. L'ossido di
magnesio è usato come antiacido nei bruciori di stomaco. L'idrossido
di magnesio è un
lassativo.
Il cloruro di magnesio, presente in abbondanza nell'acqua di mare alla
quale dà il caratteristico sapore amaro, ha le speciali proprietà
esaminate nell' articolo. Il solfato di magnesio, conosciuto anche come
"sale inglese" è noto a tutti come efficace lassativo;
Tra i più importanti minerali che contengono significative quantità
di magnesio occorre ricordare la dolomite (carbonato doppio di calcio
e magnesio) che costituisce interi massicci montuosi.
I FABBISOGNI
La scienza medica ritiene oggi che il fabbisogno di magnesio Si aggiri,
per un adulto di 70 kg. intorno ai 420 mg al giorno (cioè meno
di mezzo grammo).
A questo proposito non si può non riandare ai risultati di una
indagine condotta tra i contadini egiziani nel 1932 dal ricercatore
Schrunipf-Pierron. Fu accertato in quella occasione che la dieta usuale
delle popolazioni rurali dell'Egitto forniva ben 1.500-1.800 mg al giorno
di magnesio, cioè quasi due grammi. Tra i contadini egiziani
l'incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni
europee e statunitensi è quella del cancro allo stomaco ben 50
volte minore.
Inoltre, secondo le osservazioni del ricercatore, quei contadini non
soffrivano di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti, le loro
donne partorivano con estrema facilità e allattavano i bambini
per oltre due anni e gli anziani conservavano una andatura elegante
e armoniosa anche in età molto
avanzata.
IL MAGNESIO
SI TROVA IN MOLTI ALIMENTI
Il magnesio è contenuto soprattutto nei seguenti alimenti: i
cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali in genere se coltivati
con metodo biologico, i frutti di mare e, per la gioia dei golosi, il
cacao e la cioccolata.
Anche il sale marino integrale (reperibile presso tutti i negozi di
alimenti integrali e biologici) è molto
ricco di magnesio.
PER FORTUNA
ESISTE IL CLORURO DI MAGNESIO
Uno dei sali di magnesio (precisamente il cloruro di magnesio) può
essere utilizzato non solo come integrazione alimentare, ma anche come
importante strumento terapeutico nei confronti soprattutto delle malattie
infettive.
Nel 1915, il prof. Pierre Delbet (medico chirurgo socio dell' Accademia
di medicina di Parigi) comunicava ai colleghi l'esito dei suoi esperimenti
tesi a trovare una sostanza che aumentasse la protezione dell'organismo
nei confronti delle aggressioni batteriche e virali e che contemporaneamente
rafforzasse il sistema immunitario. Questa sostanza era appunto il cloruro
di magnesio, preparato da Delbet in una soluzione di 20 grammi per litro
d'acqua. Delbet e i suoi allievi curarono con il cloruro di magnesio
infiammazioni della gola, asma e malattie allergiche, broncopolmoniti,
influenze, intossicazioni alimentari, gastroenteriti, ascessi e foruncoli,
febbri puerperali, parotiti.
Delbet si dedicò anche allo studio dei rapporti fra magnesio
e cancro e, dopo molte esperienze cliniche e di laboratorio, concluse
che il magnesio esercitava anche un' azione preventiva nei confronti
dei tumori. Tra l'altro, queste asserzioni vennero successivamente confermate
anche da studi geologici che stabilirono l'esistenza di una relazione
tra la scarsa quantità di magnesio presente nel terreno (e quindi
negli alimenti) e il numero dei casi di cancro individuati in quella
stessa zona.
Ricordiamo che l'assunzione giornaliera di un bicchiere (circa 100-120
millilitri) della soluzione di Delbet sopra ricordata può contribuire
in modo efficace ad integrare la quantità di magnesio introdotta
con gli alimenti.
Potete usare il cloruro di magnesio in caso di malattie acute.
La soluzione di cloruro di magnesio da utilizzare per gli utilizzi elencati
successivamente è quella ottenuta sciogliendone 20 grammi in
un litro d'acqua.
Per il trattamento delle malattie acute (influenza, raffreddore, bronchite,
raucedine, mal di gola, rosolia, morbillo) è opportuno che le
dosi di seguito indicate vengano inizialmente somministrate ogni 6 ore.
In reazione a miglioramento ottenuto si potrà poi somministrare
la dose sogni 8-12 ore.
La somministrazione deve, continuare per 5-6 giorni anche dopo scomparsa
dei sintomi più fastidiosi (febbre, arrossamento, dolore alla
gola, secrezioni nasali, ecc.)
Per i bambini fino ai 2 anni: 60 ml (circa 3 cucchiai da minestra)
Per i bambini di 3 anni: 80 ml (circa 4 cucchiai da minestra)
Per i bambini di 4 anni: 100 ml.
Per gli adulti e i bambini sopra i 5 anni: 125 ml (circa due tazzine
di caffè)
È possibile che la somministrazione frequente (come quella necessaria
nelle fasi più acute della malattia) determini un leggero effetto
lassativo.
A parte il fatto che la pulizia dell'intestino, nella maggior parte
dei casi, influisce favorevolmente sull'evoluzione della malattia, il
fenomeno è comunque transitorio.
Potrà in ogni caso essere utile ridurre la quantità di
ogni singola dose, mantenendo invece invariata la frequenza.
Un altro problema, specialmente se il cloruro di magnesio è destinato
ai bambini, è costituito dal sapore molto amaro della soluzione.
Si potrà tentare di rammentare loro che la Fata Turchina, nel
somministrare a Pinocchio un farmaco, diceva espressamente che "la
medicina più è amara e più fa bene". Ma probabilmente
un intervento più efficace per rendere meno sgradevole la pozione
consisterà nella sua diluizione con acqua addizionata con succo
di limone, zuccherata a piacere.
La dose di cloruro di magnesio si può anche assumere bevendone
piccoli sorsi ogni 15/20 minuti.
Padre Beno J. Schorr
del Collegio di Santa Caterina Prof. di fisica, chimica e biologia (10.09.1985)
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