...La
scoperta innovativa della ricerca cellulare nella lotta contro il cancro
Il funzionamento delle sostanze nutritive
I nostri studi hanno evidenziato che
la combinazione di sostanze nutritive quali vitamina C, lisina, prolina
e polifenolo inibisce gli enzimi collagenolitici, utilizzati dalle cellule
tumorali per invadere i tessuti dell'organismo. I nostri scienziati
hanno altresì dimostrato che l'inibizione della diffusione delle
cellule tumorali è direttamente proporzionale all'arresto delle
collagenasi per mezzo delle sostanze cellulari vitali testate. In altre
parole, il meccanismo di diffusione tumorale identificato dal Dr. Rath
rappresenta la scoperta decisiva per sconfiggere la malattia del cancro!
Senza la conoscenza dell'importanza di questo meccanismo di diffusione
cellulare, non sarebbe stato possibile raggiungere alcuna conquista
nella lotta contro la morte per tumore.
Da
sinistra a destra: il bagliore emesso da ogni fiala rappresenta
l'attività enzimatica delle cellule tumorali, della quale
esse si avvalgono per invadere i tessuti connettivi. Un aumento
della concentrazione di polifenolo, in combinazione con altre
sostanze essenziali alla vita cellulare, risulta in un abbassamento
del bagliore. Ciò dimostra scientificamente che la combinazione
delle sostanze vitali selezionate inibisce progressivamente l'attività
enzimatica delle cellule tumorali.
Le due fiale all'estrema destra, contenenti le sostanze cellulari
vitali selezionate, non presentano alcun bagliore visibile, dimostrando
che la diffusione delle cellule tumorali è stata inibita
al 100%.
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Poiché queste sostanze cellulari
vitali sono in grado di inibire l'attività collagenolitica delle
cellule tumorali, esse possono anche impedirne la diffusione.
Attività di ricerca
per il controllo della metastasi attraverso l'uso di sostanze naturali
I nostri studi hanno confermato che le
seguenti sostanze cellulari vitali inibiscono efficacemente forme tumorali
diverse.
L'epigallocatechina gallato (EGCG) è una importante
componente polifenolica del tè verde. I polifenoli del tè
verde possiedono delle proprietà biochimiche in grado di inibire
l'insorgenza e al tempo stesso la diffusione del tumore. Nel linguaggio
scientifico, queste importanti proprietà sono dette antimutageniche
ed antiproliferative. I polifenoli sono quindi dei potenti antiossidanti,
in grado di neutralizzare i radicali liberi impedendo così il
danneggiamento cellulare.
• Demeule, M., Brossard, M., et. al.
(2000) "Matrix metalloproteinase inhibition by green tea catechins."
Biochim Biophys Acta. 1478(1): 51-60.
• Zhang, G., Muira, Y., et al. (2000) "Induction of apoptosis
and celi cycle arrest in cancer cells by in vivo metabolites of teas."
Nutr Cancer. 38(2): 265-273.
La
vitamina C, nella sua forma liposolubile (ascorbilpalmitato),
si è dimostrata un efficace strumento di protezione delle cellule
sane e, allo stesso tempo, di eliminazione di quelle anomale (esclusivamente
tumorali).
• Liu, J.W., Nagao, M.,
et. al. (2000) "Anti-metastatic effect of an autooxidationresistant
and lipophilic ascorbic acid derivative through inhibition of tumor
invasion." Anticancer Res. 20(1A): 113-118.
• Niedzwiecki, A., Rath, M., et. al. (2001) "Cytotoxic effect
of lipophilic substitution at 2-, 6-, and 2, 6- positions in ascorbic
acid and expression of matrix metal- loproteinases in HepG2 cells, melanoma
cells, and normal human derma] fibroblast. / Am Coli Nutr. 20(5): 575.
• Ross, D., Mendiratta, S., et. al. (1999) "Ascorbate 6-palmitate
protects human erythrocytes from oxidative damage." Free Radic
Bioì Med. 26(1-2): 81-89.
La
lisina e la prolina sono degli aminoacidi naturali che rappresentano
gli elementi costitutivi delle fibre di collagene ed elastina. La lisina
previene inoltre la digestione del collagene, inibendo l'effetto delle
collagenasi e rivestendo quindi un ruolo fondamentale nel prevenire
la degradazione del tessuto connettivale. Sebbene la vitamina C e la
lisina siano delle sostanze vitali, esse non vengono prodotte dall'organismo.
Per questo motivo, la salute di quest'ultimo dipende da un apporto quotidiano
ottimale di queste due sostanze nutritive vitali.
• Rath, M., Pauling, L.
(1992) "Plasmin-induced proteolysis and thè role of apo-
protein(a), lysine and synthetic lysine analogs." Journal of Orthomolecular
Med. 7: 81-82.
• Kikuchi, Y., Kizawa, I., et. al. (1986) "Thè inhibitory
effect of tranexamic acid on human ovarian carcinoma celi grown in vitro
and in vivo." Cynecol Oncol. 24(2): 183-188.
Il
selenio è un importante componente del sistema immunitario
antiossidante dell'organismo e difende inoltre le cellule dalle tossine.
Come anticancerogeno, il selenio impedisce la crescita ed i primi stadi
della diffusione tumorale.
• Gopalakrishna, R., Gundimeda,
U. (2001) "Protein kinase C as a molecular target for cancer prevention
by selenocompounds." Nutr Canee/-. 40(1): 55-63.
La
N-acetilcistina (NAC) è un potente antiossidante ed
è importante per la produzione di glutatione, altro efficace
antiossidante. La NAC contribuisce inoltre alla protezione del tessuto
connettivo da una decomposizione incontrollata.
• Galis, Z.S., Asanuma,
K., et. al. (1998) "N-acetyl-cysteine decreases the matrix-degrading
capacity of macrophage-derived foam cells: New target for antioxidant
therapy?" Circulation. 97(24): 2445-2453.
L'arginina
è un aminoacido maggiormente necessario in condizioni di stress,
lesioni o patologie. Questo aminoacido migliora l'attività del
sistema immunitario inibendo la replicazione cellulare dei tumori. Le
più alte concentrazioni di arginina si trovano nei tessuti connettivi.
• Milner, j.A., Stepanovich,
L.V. (1979) "Inhibitory effect of dietary arginine on growth of
Ehriich ascites tumor cells in mice." / Nutr. 109(3): 489-494.
Il
rame è necessario per molte funzioni organiche, ma in
particolare per una ottimale struttura e stabilità del tessuto
connettivo, nonché come difesa dai radicali liberi.
• Davis C.D., johnson,
W.T. (2001) "Dietary copper and dimethylhydrazine affect protein
kinase C isozyme protein and mRNA expression and thè formation
of aberrant crypts in colon of rats." Biofactors. 15(1): 11-26.
Le
esperienze personali dei pazienti tumorali
I casi riportati di seguito documentano
il successo del trattamento, basato sulla combinazione di sostanze
essenziali alla vita cellulare (con esclusione del polifenolo),
nell'inibire la diffusione delle cellule tumorali.
Studio del caso n.1 : Paziente affetto da tumore polmonare
Nel
settembre del 1999, mi è stato diagnosticato un tumore
polmonare a rapida crescita. Il medico mi consigliò di
farmi asportare il tumore, insieme ad una parte del polmone.
Dato che avevo già ottenuto dei risultati positivi dal
trattamento delle arteriosclerosi con terapie naturali, ho rifiutato
l'intervento e, nel mese di ottobre, ho iniziato la mia lotta
contro il tumore con un programma basato sulle sostanze nutritive
essenziali. Oltre ad assumere vitamine per migliorare il mio metabolismo
cellulare e per salvaguardare l'integrità dei vasi sanguigni,
ho aumentato il mio apporto delle sostanze naturali vitamina C,
lisina e prolina.
Dopo sei mesi, nell'aprile 2000, una TAC ha evidenziato che il
tumore era completamente scomparso!
Ringrazio con tutto il cuore il Dr. Rath ed il suo team di ricerca.
Immagine
radiografica del Sig. Werner Pilniok prima dell'inizio del
trattamento con sostanze naturali |
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Immagine
radiografica di controllo del Sig. Werner Pilniok a sei mesi
dall'assunzione delle sostanze naturali |
Werner Pilniok
Studio del caso n. 2: Paziente
affetta da tumore della mammella
Ad una paziente di sessanta anni è stato diagnosticato
un tumore della mammella con conseguente metastasi ossea. La sua
prognosi era quindi molto negativa. I medici le dissero di non poter
fare nulla per lei.
La paziente ha iniziato ad assumere quotidianamente circa 30 g di
vitamina C e lisina. Dopo trenta giorni i suoi livelli di fosfatasi
(un indicatore della degradazione ossea) sono diminuiti del 27,
da 1100 ad 806 ed i suoi valori CA15 (marker tumorali, indicatori
dell'attività neoplastica) sono scesi da 60 a 30. Ha quindi
iniziato ad aumentare il suo apporto di vitamina C e lisina integrandolo
con l'assunzione di prolina.
I valori di fosfatasi della paziente sono scesi a 437. Una scintigrafia
non ha evidenziato nessuna nuova lesione ed una sostanziale riduzione
delle lesioni esistenti. Di recente è stato riscontrato dai
medici che il tumore è completamente regredito, sia a livello
osseo che mammellare. |
La scoperta innovativa aiuta a risparmiare
miliardi nella lotta contro il cancro
Negli ultimi decenni sono stati stanziati
miliardi di euro nella ricerca per sconfiggere definitivamente il cancro.
Ciononostante, il numero dei casi e dei decessi per patologie tumorali
continua ad aumentare.
Non solo si è elevato il numero delle vittime dei tumori, ma
anche i costi per il trattamento sono cresciuti in maniera esponenziale.
Secondo una stima europea, i costi totali per la patologia tumorale
superano i 200 miliardi di euro. Le spese mediche da parte dei pazienti
affetti da tumore raggiungono il picco massimo nei primi sei mesi dalla
diagnosi, per trattamenti e terapie, mentre, sei mesi prima del decesso,
quando normalmente la patologia recidiva, inizia la seconda fase più
dispendiosa del trattamento anti-tumorale.
L'impiego di sostanze naturali nel trattamento anti-tumorale consente
non solo di eliminare i forti effetti collaterali dei tradizionali metodi
terapeutici, ma di ridurre altresì l'onere finanziario del trattamento
della patologia.
Come nel caso della sua attività rivoluzionaria nel campo delle
malattie cardiovascolari, il Dr. Rath ed il suo team di scienziati hanno
concentrato la loro ricerca sullo sviluppo di una terapia efficace e
naturale per il trattamento anti-tumorale basato sui meccanismi di difesa
propri dell'organismo, contribuendo a potenziarli.
L'impiego di questa terapia, basata sulle sostanze cellulari vitali,
è efficace per tutti, privo di effetti collaterali ed economicamente
accessibile.
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Dr. Aleksandra Niedzwiecki, Direttore di ricerca |
Fine |
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