Acido Linoleico Coniugato (CLA)
COSA E' IL CLA?

Il CLA, o acido linoleico coniugato è un insieme di forme isomeriche (vale a dire Varianti strutturali ) dell'acido linoleico.
L'acido linoleico è un acido grasso 18:2n6 (dove la prima cifra rappresenta il numero di atomi di carbonio, la seconda il numero di doppi legami, mentre la terza il posto del primo doppio legame) che ha quindi 18 atomi di carbonio e due doppi legami il primo dei quali coinvolge il sesto atomo di carbonio (questo è il motivo per cui appartiene alla serie degli acidi Omega 6).
L'acido linoleico è un acido grasso essenziale cioè che non può essere sintetizzato tale e quale dal nostro organismo, in quanto noi non possediamo l'enzima atto all'introduzione (desaturazione) di un doppio legame, né in posizione 6 né in posizione 3.
Per CLA si intende, invece, un insieme di isomeri derivati dall'acido linoleico che presentano doppi legami all'altezza degli atomi di carbonio 9 ed 11 oppure 10 e 12,con tutte le possibili combinazioni CIS e TRANS. In particolare sono state attribuite attività benefiche alle varianti isomeriche c9, t11 e t10, c12.


DOVE TROVIAMO IL CLA?
L'acido linoleico è presente in natura in numerosi vegetali che crescono spontaneamente nei prati erbosi. Quando il bestiame al pascolo si nutre di tali erbe, assume contemporaneamente anche acido linoleico, che viene trasformato nel suo sistema digerente in CLA. Quindi il CLA può essere considerato un catabolita derivante dall'incompleta bioidrogenazione degli acidi grassi insaturi, processo che può avvenire nei ruminanti ad opera della microflora o in altri organi degli organismi animali.
Per tale motivo, la fonte primaria di CLA è rappresentata dal latte, dai latticini e dalla carne di bovino adulto, vitello, pollo, maiale ed agnello. Esistono comunque anche fonti vegetali di CLA quali ad esempio, alcuni olii ( soprattutto, quello di girasole e di cartamo ).
Negli ultimi trent'anni l'assunzione di CLA con la dieta è diminuita drasticamente per due motivi fondamentali. In primo luogo in seguito all'ondata salutistica che ha giustamente coinvolto tutto il mondo occidentale, il consumo di carni suine e di derivati del latte è diminuito di molto. Secondariamente, le tecniche moderne di allevamento del bestiame, hanno gradualmente condotto alla sostituzione della erbe di pascolo, con mangimi di produzione industriale e non sempre ricchi di acido linoleico naturale.

PROPRIETA' DEL CLA
Alcune recenti ricerche indicano che il CLA promuove la riduzione di grasso corporeo e lo sviluppo della massa magra. La prima sperimentazione clinica, mirata alla valutazione delle proprietà del CLA, è stata condotta nel 1997.
Questo studio a doppio ceco della durata di 90 giorni, ha mostrato un decremento medio della massa grassa pari al 20%,non accompagnato da alcun cambiamento significativo del peso corporeo. Un'altra ricerca dello stesso tipo, condotta all'Università del Wisconsin, ha messo in evidenza un leggero incremento ponderale, sia nei soggetti ai quali era stato somministrato CLA sia in quelli che avevano assunto, a loro insaputa, un placebo.
Mentre nei secondi era la massa grassa ad essere aumentata, in quelli che avevano assunto CLA (ovvero nei primi) al contrario, l'incremento ponderale era dovuto esclusivamente ad un potenziamento della massa magra.
Nei ratti è stato inoltre dimostrato come dosi medio-alte di CLA siano in grado di diminuire la concentrazione serica delle lipoproteine a bassissima densità (VLDL ) e quella del colesterolo a livello epatico. Inoltre i valori fosfatidil-etanolammina e fosfatidil-colina nel fegato e di fosfatidil-colina nelle membrane degli eritrociti, si sono rivelati essere superiori nei gruppi ai quali era stato somministrato CLA, rispetto a quelli riscontrati nei gruppi di controllo.
In uno studio condotto su animali, finalizzato alla determinazione del meccanismo di azione del CLA nei confronti del metabolismo lipidico, la somministrazione di CLA, sembra avere ridotto le dimensioni degli adipociti, piuttosto che il loro numero.
E' comunque importante sottolineare che l'uso del CLA come fattore coadiuvante nel controllo del peso corporeo, deve essere sempre associato ad una dieta equilibrata ed ad una moderata ma costante attività fisica. I primi risultati sono normalmente visibili dopo sei settimane.
Più recentemente la ricerca scientifica ha procurato interessanti dati su altre possibili benefiche proprietà del CLA riguardanti soprattutto la funzione immunitaria, il sistema cardiovascolare, la salute della ossa, il tasso glicemico e la ripartizione dei principi nutritivi nel nostro organismo(2). E' comunque necessario attendere gli esiti di ulteriori studi sia per chiarirne l'esatta dinamica d'azione che per verificarne l'efficacia sull'uomo.
In particolare l'isomero t10 e c12 è risultato essere specificatamente attivo nei confronti della ripartizione dei principi nutritivi e nella regolazione della composizione corporea, mentre l'isomero c9, t11 sembra essere coinvolto nella funzionalità del sistema immunitario, soprattutto per quanto concerne la risposta tissutale e quella delle cellule del sangue.

DOSI E TOSSICITA' DEL CLA
Poiché l'assunzione di CLA con una normale dieta si è dimostrata insufficiente, e peraltro non è nemmeno del tutto auspicabile incrementare il consumo di alimenti quali la carne o i latticini, è dunque maggiormente consigliabile l'introduzione di CLA sotto forma di integratori dietetici.
La dose consigliata dipende dalla specifica finalità e dalle formulazioni, se, ad esempio lo scopo e quello di incrementare la massa magra e quindi si utilizzano formulazioni contenenti per il 75% CLA, la dose sarà di 1000 mg tre volte al giorno. In generale le dosi possono variare dai 3 ai 5 g /die.
Non sono ancora stati riportati particolari effetti collaterali per assunzioni di CLA pari a quelle normalmente consigliate. In prove di laboratorio condotte su animali, dosi da 50 a 80 volte superiori al normale introito giornaliero non hanno evidenziato effetti collaterali degni di nota.

QUALITA' DEL CLA
Esistono diverse formulazioni di CLA sul mercato, le quali variano per contenuto percentuale di CLA attivo e per la relativa presenza di differenti forme isomeriche.
In particolare è importante che il processo produttivo utilizzato per ottenere il CLA, non si serva di un eccessivo riscaldamento, perché questo potrebbe dare origine a particolari isomeri trans degli acidi grassi (isomeri generalmente non presenti in natura e che il nostro organismo fatica a metabolizzare), i quali sono spesso considerati tra i fattori favorenti l'insorgenza dell'arteriosclerosi.
C L A ( Acido Linoleico Coniugato )
Proprietà ed azioni principali: Riduzione del grasso corporeo e sviluppo della massa magra, prevenzione delle malattie cardiovascolari
Proprietà ed azioni possibili: Immunoprotettivo, preventivo nei confronti del cancro della mammella (negli animali), delle ossa, dell'iperglicemia etc…
Dose Consigliata: Dai 3 ai 5 g/die
Per la prevenzione delle patologie cardiovascolari sinergie possibili con: Resveratrolo, OPCs (acini d'uva - Thè verde ), acidi grassi omega tre, Rhododendron caucasicum, Lievito di riso rosso (Monascus purpureus), Guggul (Commiphora mukul), Coleus Forskohli ed antiossidanti in genere.
Per il mantenimento del peso corporeo sinergie possibili con: Rhodiola rosea, Citrus aurantium, Fucus, Cromo picolinato, Garcinia cambogia, Colostro ecc.

Bibliografia:

  1. Solomon R.,Chase Le., Ben-Ghedalia D., Bauman DE --The effect of nonstructural carbhydrate and addition of full fat extruded soybeans on the concentration of conjugadet linoleic acid in the milk fat of dairy cows. J Dairy Sci 2000 Jun; 83 (6):1322-9
  2. Mc Carty MF--Toward pratical prevention of type 2 diabetes.Med. Hypotheses 2000 May; 54 (5): 786-93
  3. Azain MJ,Hausman DB,Sisk MB,Flatt WB,Jewell DE--Dietary conjugated linoleic acid reduces rat adipose tissue cell size rather than cell number. J.Nutr. 2000 Jun; 130 (6): 1548-54
  4. Dhiman TR, Satter LD, Patrizia MW, Galli MP, Albright K, Tolosa MX.--Conjugated linoleic acid (CLA) content of milk from cows offered diets rich in linoic and linoleic aciid. J Dairy Sci 2000 May; 83 (5): 1140-6
  5. Stangl GI--Conjugated linoleic acids exhibit a strong fat to lean partitioning effect,reduce serum VLDL lipids and redistribute tissue lipeds in food-restricted rats.J.Nutr. 2000 May; 130 (5): 1140-6.
  6. Stangl GI, Muller H, Kirchgessner M-- Conjugated linoleic acid effects on circuleting hormones, metabolites and lipoproteins and its proportion in fasting serum and erytocyte membranes of swine. Eur.J.Nutr. 1999 Dec; 38 (6): 271-7

 

Claudio Capozza MBBS (Italy), Naturopathic Doctor (Australia)